At 5:30 PM on December 22, the general lighting test began for the impressive Vela di Calatrava, located on the eastern outskirts of Rome, in the Tor Vergata area.
The idea emerged from the close collaboration between Dolce e Luce Lighting Studio by Barbora Nacarova, Natura e Architettura Ortolani srl, and SAC Società Appalti e Costruzioni, as part of the broader redevelopment project initiated by the Agency of State Property (Agenzia del Demanio).
A balanced combination of creativity, technology, and experience, the lighting of the Vela will be on display starting December 24, coinciding with the opening of the Holy Door and the beginning of the Jubilee year.
During the technical test, challenging weather conditions did not diminish the incredible impact of the structure illuminated in the colours of nature as, with the gradual fading of sunlight, it opens to the night sky.
The artistic lighting of the façade is based on the concept of dynamic lighting that plays with the intensity and colour temperature of white light, including the new static light configuration.

Alle 17:30 del 22 dicembre ha avuto inizio la prova generale di illuminazione della suggestiva Vela di Calatrava, alla periferia est di Roma, in zona Tor Vergata.
L’idea nasce dalla strettissima collaborazione fra Dolce e Luce Lighting Studio di Barbora Nacarova, Natura e Architettura Ortolani srl e SAC Società Appalti e Costruzioni, nell’ambito della più ampia opera di riqualificazione voluta dall’Agenzia del Demanio.
Combinazione equilibrata di creatività, tecnologia ed esperienza, l’illuminazione della Vela potrà essere ammirata a partire dal 24 dicembre, in concomitanza con l’apertura della Porta Santa e l’inizio dell’anno giubilare.
Durante la prova tecnica, le condizioni metereologiche difficili non hanno sminuito l’incredibile suggestione della struttura illuminata con i colori della natura quando, al progressivo spegnersi della luce solare, si apre al cielo notturno.

The installation reflects the most magnetic chromatic variations of planet Earth, narrating the journey of the sun, moon, and stars. The light display begins with warm tones, similar to those of sunset, then evolves toward a white light reminiscent of a waxing moon. The tone gradually cools, becoming lighter and fresher, harmoniously blending with the material of the structure, passing through shades of sky blue and blue that evoke the image of a starry sky, before decreasing in intensity, fading away, and returning the Vela to darkness.

L’illuminazione artistica della facciata si fonda sul concetto di illuminazione dinamica che gioca con intensità e temperatura del colore della luce bianca, includendo la nuova configurazione di luce statica.
L’installazione riflette le variazioni cromatiche più magnetiche del pianeta Terra, raccontando il percorso di sole, luna e stelle. Il gioco di luci inizia con toni caldi, simili a quelli del tramonto, per evolversi verso una luce bianca che richiama quella di una luna crescente. La tonalità si raffredda progressivamente e, diventando più chiara e fresca, si fonde armoniosamente con il materiale della struttura, passando attraverso sfumature di celeste e blu che evocano l’immagine del cielo stellato, fino a diminuire d’intensità, spegnersi e restituire al buio la Vela.

The adopted technical solution consists of 33 adjustable projectors equipped with very narrow optics to illuminate only the desired surfaces, avoiding unnecessary light dispersion. The lighting system uses photovoltaic panels to achieve an autonomous and sustainable cycle, where solar energy is captured, stored, and then used, reducing energy costs and environmental impact.
This marks the beginning of one of the most important initiatives for sustainable urban regeneration in Rome.

La soluzione tecnica adottata è costituita da 33 proiettori orientabili dotati di ottiche molto strette per illuminare esclusivamente le superfici desiderate, evitando inutili dispersioni luminose. Il sistema di illuminazione utilizza pannelli fotovoltaici al fine di ottenere un ciclo autonomo e sostenibile in cui l’energia solare è catturata, immagazzinata e poi usata, riducendo i costi energetici e l’impatto ambientale.
È l’inizio di una delle più importanti iniziative di rigenerazione urbana sostenibile a Roma.

Photo credits: Luca Adami